ESCI

Nome:
Luca

Cognome:
Tarondi

Sesso:
Uomo

Data di nascita:
10 gennaio 1985

Città natale:
Udine

Orientamento politico:
Anarchico Razionale

Orientamento religioso:
Spiritualista Scientifico

Rendimento scolastico
Asilo: Bravo
Scuola elementare: A
Scuola Media: Ottimo
Liceo Scientifico: 82/100
Laurea triennale (Informatica): 92/110
Laurea Specialistica (Fisica Computazionale): 4 Esami

Biografia:
Discendente da una nobile stirpe di Vassalli, Luca Tarondi esprime fin dai primi anni di vita una forte opposizione verso le forme di razzismo applicate dai suoi antenati medioevali. All'eta' di un anno reinventa lo sciopero della fame introducendo la variante che permette l'assunzione sporadica di acqua e prezzemolo. All'eta' di due anni riceve in regalo un trattore giocattolo a pedali che verra' da lui utilizzato come mezzo di trasporto fino al conseguimento della patente di guida ben sedici anni piu' tardi. Alla precoce eta' di tre anni si iscrive al prestigioso asilo comunale di Adegliacco dove consegue importanti nomine dall'areonautica (maggior numero di aerei di carta contenuti un un armadietto). A quattro anni si appassiona alla musica classica e alla matematica pitagorica. Rimane parecchi minuti in castigo dopo aver scatenato una rissa in mensa con un compagno che riteneva arrogantemente che il termine della successione dei numeri naturali fosse il numero cento. A cinque anni scopre la passione per i Queen innamorandosi della colonna sonora della publicita' di un automobile. Negli immediati anni successivi frequenta la chiesa durante il mese della Madonna, con l'unico intento di poter suonare qualche minuto l'organo al termine della cerimonia. Incontra cosi' il suo primo maestro di pianoforte: Augusto Zanin. Durante il periodo di formazione elementare, dopo numerose pause ricreative di lavoro, estrae dal terreno una pietra che, per la sua relativamente spropositata mole, sarebbe diventata successivamente il simbolo indistiguibile di potere per chi la possedeva. Partecipo' cosi' alla "rivolta del Buldozzer" per distruggere la pietra e porre fine alle barbarie e, dopo quasi un anno di lotte, Luca riusci' a rubare la pietra che negli anni a venire avrebbe guadagnato la funzione di fermaporte. A sette anni intraprende la carriera pallavolistica che concludera' quattordici anni piu' tardi dopo aver conseguito numerose vittorie regionali e aver capito che non e' possibile battere i vatussi veneti alle competizioni interregionali. A otto si innamora di una panettiera ventitreenne di Bibione. Si conclude cosi' lo sciopero della fame ed incomincia una dieta a base di pane di papavero. In quegli anni partecipa ad una mostra di Miro'. Dopo un primo periodo di autoformazione caratterizzato dall'uso della tecnica del carboncio su soggetto reale, si cimenta in una produzione totalemente astratta ispirata ovviamente all'artista spagnolo. Conclude gli studi di pianoforte e si dedica ad uno studio scolastico del flauto dolce. Entra poi a far parte della prestigiosissima scuola media inferiore di Feletto Umberto ove incontra il professore di tedesco Alfredo Colucci. Sara' questo a fargli scoprire la propria passione verso il mondo dell'informatica. Dimostra inoltre una forte attitudine alle discipline atletiche come corse di resistenza e campestri, considerate da lui stesso vere e proprie pratiche Zen di autocontrollo. Sono gli anni della dieta a base di latte, cacao, zucchero di canna e pan di stelle. Successivamente, per motivi ancora da accertare, interrompe ogni approccio creativo con il mondo e si chiude in una fase di studio dogmatico e rapporti sociali stretti. Iscrittosi al liceo scientifico Marinelli di Udine, partecipa positivamente a numerose gare di matematica e contemporaneamente si risveglia brevemente dall'oblio artistico dopo aver ricevuto in regalo dai genitori una videocamera semiprofessionale. Scrive numerosi copioni, ma la paghetta settimanale del tempo non e' sufficiente ad accumulare un budget che gli permettesse di realizzare le proprie idee. Un nuovo volto di Luca Tarondi appare pero' solo durante il triennio liceale. La morte della madre del suo migliore amico e i fatti dell 11 settembre lo portano ad una profonda crisi esistenziale, l'avvicinamento ad una filosofia prettamente meccanicista e ad una ricerca estenuante del significato ultimo del tutto. Ascolta Offspring e Metallica per identificare i motivi che spingono gli appassionati di musica Punk ad odiare quelli di musica Metal e viceversa. La sua stravolta personalita' viene notata dall'ancora sconosciuto chitarrista Alessio Velliscig. L'amicizia tra i due raggiunge in breve livelli di ineffabilita' rara. Dopo ben tre lezioni di chitarra fonda il gruppo "P.O.F"; sempre nel 2002 nasce la collaborazione con i cantanti Paolo Peronio e Giorgio Valerio. Il 24 dicembre esce il primo disco prototipo "zz8TT8" che racconta il disagio di una societa' individualista che ricerca talmente tanto la perfezione, da rendere la mediocrita' unica vera forma di identita' forte. Dopo una pausa di ben due anni, intermezzata da una serie di amori platonici corrisposti e non, esce il disco "Armageddon of Faiga" completamente incentrato sulla figura femminile: la donna, il piu' grande mistero dell'universo, cammina veloce ed ubriaca verso un potere maggiore che in realta' possiede da sempre; ma e' veramente in grado di controllare questa enorme arma vaginale? Nonostante il desiderio di Luca di rendere il CD un prodotto prettamente di nicchia, le copie pirata del CD riscuotono parecchio successo. Alla fine dell'anno della maturita' porta a termine la sua opera omnia intitolata "Lo Zibaldone di Quinta": una raccolta di disegni e pensieri che prendono vita sulle pagine a quadretti di un banalissimo quaderno di appunti. E' un flusso di coscienza privo di qualsiasi dogma o regola espressiva, liberta' non essenziale influenzata sicuramente dalla filosofia di Friedrich Nietzsche, le musiche progressive dei Dream Theater, la scrittura futurista di Filippo Tommaso Marinetti e l'arte pittorica di Rene Magritte. Tutto il lavoro di stesura e' stato svolto durante le lezioni di latino e storia, anche con la partecipazione del gia' nominato compagno di classe Velliscig. Conclude il liceo presentando una tesina intitolata "Indeterminazione esistenziale", risultato della fusione tra fisica quantistica e filosofia esistenzialista. Nell'estate di quell'anno si stabilizza dopo 8 anni la relazione sentimentale con la compagna di classe di medie e superiori Chiara Pellegrinon. Dallo Zibaldone prende spunto per dare identita' al suo particolare stile pittorico. La ragione muove la penna solo dopo che questa ha gia liberato le gocce di china; l'artista viene trascinato dalla stessa opera d'arte alla sua conclusione. Gli studi alla facolta' di informatica all'universita' di Udine non rappresentano un peso e, anzi, lasciano a Luca parecchio tempo per coltivare i suoi interessi piu' intimi. Il 24 dicembre 2005 esce il suo terzo album intitolato "Mirage of Sosaiti": il mancato impegno politico e l'assenza di reazioni reali da parte delle masse ha dato spunto a questo connubio di vari generi musicali accompagnati da argomentazioni praticamente monotematiche. Da questo CD e' stato estratto il famosissimo singolo "Pornoblues", che rimane tutt'ora la canzone piu' apprezzata di tutta la discografia. Nel frattempo la sua compagna aveva intrapreso la lettura del libro "The Scole Experiment" e aveva iniziato ad esporne a Luca le parti piu' salienti. Trovando incredibili analogie con la fisica quantistica, egli si reca dall'amico Alessio per discuterne. Questo assorbe le informazioni e risponde dopo poco tempo con il documentario intitolato "What the Bleep Do We Know", acquistato casualmente dalla sorella pochi giorni dopo. Nasce cosi' per entrambi un rapido riavvicinamento al mondo della spiritualita', in una sorta di spirale Hegeliana conclusasi finalmente con la sintesi attesa da anni. Organizza una conferenza pubblica sull'argomento della durata di ben sette ore. L'interesse in questione si fa poi cosi' intenso da spingere entrambi gli amici a dedicare a questi temi alcuni dei loro brani musicali. Inoltre, il rapporto tra i due si rafforza dopo un'esperienza quasi mortale vissuta al ritorno dalla scalata del tetto Friulano del Monte Coglians. Alla vigilia di Natale del 2006 esce quindi l'ultimo album dei "P.O.F" intitolato "Division Buy Zero", prodotto in collaborazione con l'autore di testi Luca Andreani. Nell'anno successivo si dedica ai misteri complottistici quali "11 settembre", "Sbarco sulla luna", "Scie chimiche", "Politica Italiana", ecc. Scrive un cortometraggio satirico raccordo tra questi vari argomenti intitolato "Ceckof, il Ceco Cieco di professione Cecchino". Ne e' stata girata una bozza rimasta tutt'ora nella sua forma piu' grezza. La parallela produzione pittorica continua comunque imperterrita e viene notata da una studentessa dell'universita' d'arte di Venezia che gli propone una mostra in data ancora da definire. Nel 2007 si avvicina alla musica Folk/Techno/Jazz e fonda il gruppo "Sismafreud" che esordisce con il concept album "Pragmatic Erotical Tour". Gira un'altra bozza di lungometraggio fun-horror scritturato dall'accoppiata Gabriele Maranzana e Denis De Sabbata e intitolato "Branf! Cappuccino e Valle Macchiata". Dal gennaio all'aprile del 2008 si dedica interamente alla realizzazione della tesi di laurea intitolata "Il progetto PhoneME: Analisi Comparatiava". E' il periodo dell'influenza britannica anni '70: I LED Zeppelin diventano il suo gruppo preferito indiscusso. Dopo la laurea il rapporto gia incrinato con la compagna si spezza pacificamente nel giro di un mese. Aiutato da un amico, che per motivi di anonimato chiameremo "Velvet", sfrutta i momenti di maggiore solitudine per operare un rifacimento cosciente della propria personalita' sia da un punto di vista psicologico che estetico. Cio' gli permette un reinserimento in quella fetta sociale che precedentemente aveva escluso a causa della sua personalita' esageratamente alternativa. Durante l'estate viene assunto come Web Designer dall'Associazione Culturale Euritmica cappeggiata dal padre di Alessio Velliscig, il sig. Giancarlo Velliscig. Dopo pochi giorni di lavoro rende inagibile il sito ufficiale ma riesce a riparare al danno. Si giustifichera' al capo con l'ormai celebre frase: "Un bravo lavoratore non puo' essere valutato per i danni che non fa, ma per quelli che fa e che riesce a riparare e a non rifare!". Per sopperire alle carenze energetiche dovute alle stacanovistiche ore di lavoro, inventa la dieta a base di plasmon, stracchino e lecitina di soia, molto contestata in ambiente lavorativo.

E-mail:
lucazz85hz@lucazz85hz.it

Numero di telefono:
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Numero di cellulare:
+39 345 1830283

Indirizzo:
via Centrale 4/3
Udine, Tavagnacco, Italia
33010

Mappa:

Attività:
Scrivere Parole (Lettere)
Disegnare Scarabocchi (Trattopen)
Scattare Foto (Canon)
Suonare Rumore (Chitarra)
Montare Video (Trash)

Interessi:
Salute
Arte

Libri:
Finzioni
Lezioni americane: Sei proposte per il prossimo millennio
Siddharta
THE SCOLE EXPERIMENT: Le prove scientifiche della vita dopo la morte

Musica:
ACDC
Angra
Ben Harper
Chet Baker
Dream Theater
Enya
Eric Clapton
Francesco Guccini
Giorgio Gaber
Infected Mushroom
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Robbie Williams
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The Beatles
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Programmi TV:
I Griffin
Lost

Documentari:
ZEITGEIST
What The Bleep Do We Know
The Secret
L'universo elegante

Film:
Ali G in da Hause
Amami se hai coraggio
American Beauty
Butterfly Effect
Closer
Coffee and Cigarettes
Confessioni di una mente pericolosa
Donnie Darko
Essere John Malkovich
Fight Club
Fantasia
Gioco di Donna
Hot Fuzz
Identità
Il seme della follia
Inception
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L'Uomo Che Fissa Le Capre
La Doppia Ora
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Tenacious D e il destino del rock
The Island
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Trainspotting
V per Vendetta
Vanilla Sky
Waking Life

Trilogie:
Austin Powers
Indiana Jones
La casa
Matrix
Ritorno al futuro
Star Wars

Sceneggiatori e Registi:
David Lynch
Ethan & Joel Coen
Kevin Smith
Monty Python
Robert Rodríguez
Quentin Tarantino

Citazioni:
Amici si nasce, non si diventa. (Henry Adams)
La verità è che la verità cambia. (Friedrich Nietzsche)
Chi non ride mai non è una persona seria. (Fryderyk Chopin)
Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono. (Friedrich Hegel)
Si vive una sola volta. E qualcuno neppure una. (Woody Allen)
Parlare di musica è come ballare di architettura. (Frank Zappa)
I sogni sono le pietre di paragone del nostro carattere. (David Henry Thoreau)
Il peggio che può capitare ad un genio è di essere compreso. (Ennio Flaiano)
Si nasce e si muore soli, che è già un eccesso di compagnia. (Carmelo Bene)
Amo parlare del nulla, padre. È la sola cosa di cui so tutto. (Oscar Wilde)
In natura non esistono né premi né punizioni, solo conseguenze. (Robert Green Ingersoll)
Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso. (Benjamin Disraeli)
Giudica un uomo dalle sue domande piuttosto che dalle sue risposte. (Voltaire)
Avere delle risposte è più importante che perderle cercando di darle. (Anonimo)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole. E' volere tutto ciò che si fa. (Friedrich Nietzsche)
Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai. (Giorgio Almirante)
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo. (Evelyn Beatrice Hall)
Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta. (James Joyce)
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio. (Victor Hugo)
Per trasmettere la felicità bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere felici. (Roberto Benigni)
Sognatore è chi trova la sua via alla luce della Luna, punito perchè vede l'alba prima degli altri. (Oscar Wilde)
Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l'opportunità in ogni difficoltà. (Winston Churchill)

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